10 Abitudini quotidiane che migliorano la vita

Prendersi cura di se ogni giorno attraverso piccoli gesti e piccole abitudini, permette di generare effetti benefici su corpo e psiche. Possiamo riassumere questi piccoli gesti in 10 azioni che praticate ogni giorno con costanza, migliorano il tono dell’umore, riducono lo stress e generano un senso generale di benessere.

Praticare 1 ora di esercizio fisico. Che si tratti di passeggiare, andare in palestra, allenarsi in casa o praticare sport, dedicare un’ora della propria giornata all’esercizio fisico o praticarlo a giorni alterni con costanza riduce i livelli di stress, migliora il tono dell’umore e genera un senso generale di benessere psico-fisico.

Bere 2 litri di acqua. E’ risaputo che il nostro organismo necessita di acqua e che l’idratazione sia fondamentale per il benessere del nostro corpo. L’acqua idrata il corpo, elimina le tossine, favorisce il trasporto dei nutrienti alle cellule, stimola il metabolismo, migliora la pelle, mantiene il corretto equilibrio dell’umidità delle vie aeree e tanto altro ancora.

Bere 3 tazze di tè. Il tè è ricco di antiossidanti e di conseguenza è in grado di contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento e della degenerazione cellulare che possono portare problemi cardiovascolari, tumori, infiammazioni, artriti, oltre a malattie quali Alzheimer e Parkinson. Sono molteplici le tipologie tra cui scegliere, ed alcune come ad esempio il te verde, riducono la pressione e il colesterolo e facilitano la digestione.

Mangiare 4 frutti. La frutta è ricca di vitamine, minerali e sostanze nutrienti fondamentali per il benessere del nostro organismo. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) un consumo adeguato di frutta e verdura cambierebbe la mappa mondiale delle malattie cardiovascolari. Ogni frutto possiede proprietà differenti, pertanto è bene variarne il consumo in modo da facilitare l’assunzione di nutrimenti differenti.

Consumare 5 pasti al giorno. E’ una sana abitudine consumare 5 pasti al giorno suddivisi in tre pasti principali e due spuntini, in grado di apportare un equilibrato carico di nutrienti quali carboidrati, proteine, grassi, vitamine ecc. 

Ascoltare 6 canzoni che ispirano. La musica produce numerosi effetti benefici sul benessere mentale e sulla salute in generale. Sia ascoltarla, che produrla attraverso l’utilizzo di strumenti musicali, si rivela efficace per la riduzione di ansia, migliora la funzionalità del sistema immunitario, riduce lo stress e facilita la libera espressione delle proprie emozioni.

Ridere 7 minuti. Ridere è un antidepressivo naturale, sprigiona le endorfine ovvero sostanze chimiche che migliorano il nostro umore. Migliora inoltre il sistema immunitario, diminuisce lo stress, riduce la pressione sanguigna e il rischio di malattie cardiovascolari, è un antidolorifico naturale e genera armonia tra mente e corpo.

Dormire 8 ore. Dormire otto ore al giorno è necessario per la nostra salute fisica e mentale. Durante il sonno, infatti, il nostro organismo elimina le tossine e sostituisce le cellule morte, inoltre dormendo, il sistema nervoso immagazzina e memorizza quanto appreso durante la giornata. Pertanto una buona notte di sonno aiuta le nostre capacità mnemoniche oltre a facilitare il rilassamento e calmare la tensione psichica.

Leggere 9 pagine di un libro. I benefici della lettura sono molteplici e vanno dallo stimolare la mente al migliorare la memoria, dall’ampliare la conoscenza al ridurre lo stress , permette inoltre di ritagliarsi un momento di relax personale, favorendo la creatività e la fantasia.

Dedicare 10 minuti alla riflessione. Per quanto immersi tra i numerosi impegni giornalieri, ogni giorno dovremmo dedicare circa 10 minuti alla riflessione intesa non solo in modo filosofico, ma come pratica volta ad acquisire consapevolezza dei propri pensieri, ma anche degli stati corporei e del respiro. Questo permetterà una riduzione dello stress e una maggiore conoscenza di sé.

Biofeedback e Autoregolazione Emotiva

Biofeedback e Autoregolazione emotiva

Nella vita di tutti i giorni quando sperimentiamo situazioni di forte ansia, stress, attacchi di panico o i nostri pensieri ci portano a vivere con malessere, pur rendendoci conto che il nostro corpo sta reagendo con modifiche nel respiro, battito cardiaco, pressione arteriosa ecc, spesso abbiamo la sensazione di non sapere cosa stia accadendo e soprattutto di non sapere come calmarsi ed autoregolarsi.

Una metodologia che permette di osservare e acquisire consapevolezza di alcuni processi psicofisiologici che normalmente sono al di fuori del controllo volontario, permettendo di apprendere come controllarli ed autoregolarli, è il biofeedback
Questa metodologia indolore, non invasiva e priva di effetti collaterali, permette a ciascun individuo di “ascoltare e vedere con i propri occhi” ciò che il nostro corpo ci sta comunicando. Attraverso piccoli sensori posti a contatto con i polpastrelli delle dita della mano, in grado di registrare la microsudorazione, vengono trasmessi segnali allo schermo di un computer e grazie all’apprendimento di strategie di autoregolazione è possibile imparare ad autoregolare le proprie funzioni corporee e generalizzare al contesto di vita quotidiano , quanto appreso insieme in studio. Ciò significa non essere più succubi di attacchi di panico, pensieri intrusivi, ossessioni che costringono a compiere certi rituali compulsivi, significa inoltre migliorare il proprio benessere psicofisico e le proprie prestazioni professionali, sportive e scolastiche.

Perché ricorrere al Biofeedback?

  • E’ una metodologia innovativa e con ampi studi scientifici alle spalle che dimostrano la sua efficacia nel migliorare rapidamente i sintomi;
  • Attraverso feedback acustici (suoni) e visivi (grafico) è possibile ottenere un riscontro circa il processo di autoregolazione in corso;
  • Fornisce informazioni sui livelli di ansia o attivazione emozionale (arousal), insegnando a riconoscere le situazioni che causano malessere e le cause cognitive, emotive e comportamentali alla base del disagio, e potenziando le capacità di gestirle tramite strategie funzionali;
  • Le ricerche scientifiche dimostrano che le tecniche cognitivo-comportamentali sono le più efficaci per risolvere disturbi di varia natura e i cambiamenti ottenuti con queste tecniche si mantengono a lungo nel tempo.

conseguenze del trattamento dei Disturbi con Biofeedback

  • Disturbi d’ansia: Riduzione dei livelli di ansia e dei pensieri disfunzionali quali ad esempio preoccupazione, paure, dubbi, panico e sviluppo di competenze di coping funzionali;
  • Disturbo Ossessivo-Compulsivo: Riduzione dei pensieri ossessivi e sviluppo di competenze funzionali al fine di non emettere i rituali;
  • Disturbi dell’umore: Miglioramento nella gestione dei sentimenti di tristezza, sviluppo delle capacità decisionali e di problem solving;
  • Disturbo Bipolare: Acquisizione di consapevolezza sulle situazioni che attivano i sintomi e monitoraggio dell’attivazione emotiva ai fini della prevenzione di ricadute;
  • Disturbo dell’alimentazione: Rieducazione alimentare e acquisizione dell’autocontrollo emotivo finalizzato al coping nei confronti delle abbuffate;
  • Disturbi sessuologici: Risoluzione dell’ansia in grado di provocare impotenza psicogena e vaginismo;
  • Disturbi psicosomatici: Acquisizione di strategie per migliorare l’autoregolazione attraverso la riduzione dell’attivazione emotiva.

Se sei interessato a conoscere la tecnica del Biofeedback o desideri iniziare un trattamento innovativo contattami