



Dopo una lunga attesa e numerose richieste di chiarimenti posso finalmente darvi indicazioni specifiche. A partire da giorno 𝟭𝟴 𝗠𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰 sarà possibile presentare le domande per sostenere le spese per i percorsi psicoterapeutici (anche online). L’INPS ha infatti fornito le istruzioni per presentare le domande e beneficiare del contributo per sostenere le spese per i percorsi psicoterapeutici.
COS’E IL BONUS PSICOLOGO?
E’ una misura di sostegno rivolta a persone che desiderano prendersi cura del proprio benessere psicologico e intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Possono beneficiare tutti coloro che rientreranno nella graduatoria. Se la domanda verrà accettata, l’INPS comunicherà un codice alfanumerico personale necessario per richiedere il bonus.
𝗔 𝗤𝗨𝗔𝗡𝗧𝗢 𝗔𝗠𝗠𝗢𝗡𝗧𝗔 𝗜𝗟 𝗩𝗢𝗨𝗖𝗛𝗘𝗥?
- 1.500 € per redditi con ISEE inferiore a 15.000 €
- 1.000 € con ISEE da 15.000 a 30.000 €
- 500 € con ISEE da 30.000 a 50.000 €
𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗘𝗡𝗧𝗔𝗥𝗘 𝗗𝗢𝗠𝗔𝗡𝗗𝗔?
- Tramite sito 𝘄𝘄𝘄.𝗶𝗻𝗽𝘀.𝗶𝘁 accedendo con SPID, carta di identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) e cliccando su “𝗖𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗮 𝘀𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝗮
- Telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa o allo 06.164.164 da rete mobile.
Il 31 Maggio 2024 verrà pubblicata la graduatoria dei beneficiari in base all’ISEE e all’ordine cronologico di arrivo delle richieste, pertanto è bene essere muniti della documentazione e presentare domanda prima possibile.
Presso il mio studio sarà possibile utilizzare il BONUS in quanto aderisco come Psicologo Psicoterapeuta per cui per qualsiasi info contattami pure.



Nello specifico sarà possibile scegliere e prenotarsi tra due eventi, uno di screening delle funzioni cognitive ( Metti alla prova il tuo cervello) ed uno sportello d’ascolto (Ansia, Fobie e Attacchi di panico).
La sola vista dello stimolo temuto o al pensiero che esso possa presentarsi, chi soffre di fobie sperimenta sintomi fisiologici quali: tachicardia, vertigini, disturbi gastrici e urinari, nausea, senso di soffocamento, rossore, sudorazione eccessiva, spossatezza.

I disturbi d’ansia sono tra i disturbi psicologici più comuni, spesso però curati in modo non del tutto appropriato. Parlare di ansia vuol dire far riferimento ad una macro categoria al cui interno fanno parte diverse condizioni, accomunate da alcuni aspetti, ma differenti tra loro per altri. Il termine ansia deriva dal latino angere, ossia “stringere”, e già dall’etimologia si comprende molto bene la sensazione di disagio vissuta da chi ne soffre, caratterizzata da costrizione, soffocamento, paura e preoccupazione.